Matrimoni e unioni civili

Auditorium Modernissimo

Verso la fine del 1934 il cav. Francesco Moscheni, da alcuni anni residente a Torino, ma originario di Nembro, decise di far erigere a proprie spese un “grandioso fabbricato” da adibire a sede dell’Opera Nazionale Balilla (O.N.B.) e opere assistenziali.

Del progetto fu incaricato lo studio dell’ing. Luigi Bergonzo di Bergamo. La concezione dell’edificio è concordemente attribuita al figlio Alziro, da poco laureatosi in architettura al Politecnico di Milano e già vincitore nel 1932 del concorso per la Casa del Balilla di Bergamo, attuale Piazza della Libertà ed ex provveditorato.